Indicizzare un sito su Google

25 Febbraio 2021
 di 
Lo Staff

Quando si inizia a pensare di investire per aumentare la propria visibilità online su Google, si entra in un complesso mondo fatto di termini perlopiù sconosciuti e metodologie specifiche non sempre facili da capire (e nemmeno da spiegare). Ti verrà detto, fra le tante altre cose, che dobbiamo indicizzare il sito su Google e favorire il posizionamento delle sue pagine per determinate Keyword. Cosa significa tutto questo?

Cerchiamo di fare chiarezza su alcune definizioni che sono il pane quotidiano per chi lavora nel mondo del web marketing, ma che possono risultare ostiche per i clienti. In fondo, quello che essi vogliono è solo sfruttare il web per trovare nuovi clienti e guadagnare di più, non certo diventare esperti di web marketing. Una breve guida per capire il modo in cui svolgeremo il nostro lavoro, comunque, è indispensabile per costruire un proficuo e duraturo rapporto di fiducia.

Posizionare vs Indicizzare un sito su Google

Si parla di indicizzare un sito su Google quando i suoi contenuti vengono inseriti nel database di Google e, quindi, inclusi nelle pagine dei risultati di ricerca. Questo significa che Google lo conosce e lo tiene in considerazione per inserirlo eventualmente in SERP. Ecco, il posizionamento è, appunto, la collocazione che il tuo sito ha nei risultati di ricerca. E c'è una bella differenza fra essere solo indicizzati ed essere ben posizionati.

Facciamo un esempio concreto: hai un negozio fisico di articoli sportivi. Decidi di creare eCommerce per vendere i tuoi prodotti. Ti affidi alla nostra agenzia SEO perché vuoi renderlo visibile alle persone che navigano su Internet e vuoi aumentare le vendite. A questo punto noi procederemo così (in maniera molto semplificata):

  • Effettuiamo un'analisi del mercato per individuare i segmenti di pubblico a cui andare a rivolgersi e le parole chiave che le persone cercano su Google per trovare prodotti simili ai tuoi.
  • Pubblichiamo contenuti e ottimizziamo ogni parte della struttura affinché possa posizionarsi proprio per quelle parole chiave su cui vogliamo puntare.
  • A questo punto ci occupiamo di indicizzare il sito su Google. Normalmente questo passaggio avviene in automatico, ma un controllo da parte nostra è sempre preferibile. Vedremo più approfonditamente nel prossimo paragrafo in cosa consiste.
  • Programmiamo interventi periodici di analisi dei risultati per verificare il posizionamento su Google. Potremo così migliorare, implementare e organizzare nuove strategie per spingere sempre più in alto il tuo business online.

Ma quindi, cosa significa che un sito è indicizzato su Google?

Online ci sono quasi due miliardi di siti. Il lavoro dei motori di ricerca è immenso: devono analizzare, scandagliare, organizzare tutti i contenuti pubblicati, organizzandoli per mostrarli agli utenti nel modo migliore possibile. Per fare questo Google, e gli altri motori di ricerca, utilizzano dei software automatici, chiamati spider (o crawler o robots). In particolare, il crawler di Google è definito Googlebot. Questi software si occupano di scansionare le sezioni, pagine e gli articoli, creando un indice.

Indicizzare un sito su Google, che sia realizzato con WordPress o un altro CMS, o che sia un progetto più complesso e personalizzato, significa, ricapitolando, che quel portale è correttamente inserito nell'indice. Potrà, quindi, essere inserito nella SERP in base alle parole chiave per cui andrà a posizionarsi.

Come abbiamo accennato, l'indicizzazione è generalmente automatica. Googlebot è costantemente al lavoro ed effettua scansioni periodiche, per indicizzare le pagine nuove (o che sono state aggiornate) che trova online. Cosa possiamo fare noi per "invogliarlo" a soffermarsi proprio sul nostro sito?

Best practice per lo spider di Google

  1. Quando pubblichiamo un nuovo spazio web, è necessario effettuare l'iscrizione alla Google Search Console, lo strumento gratuito fornito da Google per la gestione della presenza online. Ci permette, infatti, di controllare il posizionamento dei contenuti, il traffico che riceviamo da organico e la "salute" del sito agli occhi di Google. Grazie alla Google Search Console possiamo inviare la xml, una mappa di tutte le pagine e le sezioni che vogliamo comunicare allo spider.
  2. Ottimizzarne la struttura in ogni sua parte. Proprio perché ci sono quasi due miliardi di siti, dobbiamo fornire a Google tutti gli strumenti possibili perché non "perda tempo" e possa dedicarsi alle parti più importanti (quelle che vorremmo vedere nelle prime posizioni della SERP). Più saremo chiari e precisi nelle indicazioni che forniamo al crawler, più possibilità avremo di venire premiati nel nostro lavoro.
  3. Mantenere i contenuti sempre aggiornati. Googlebot dopo la prima scansione al momento della messa online, effettua delle visite periodiche per analizzare le novità. La frequenza di queste visite dipende, in buona parte, dalla frequenza con la quale pubblichiamo aggiornamenti. Più lo manteniamo attivo, maggiori saranno le possibilità di far indicizzare il sito su Google.

Indicizzare un sito ha un costo?

No, l'indicizzazione non costa in sé e per sé, infatti è un processo effettuato da Google in autonomia. Come abbiamo visto, però, avere un sito scansionato dai robots serve a ben poco se non abbiamo una strategia ben strutturata per favorire e migliorare il posizionamento in SERP per le keywords a noi utili.

Ecco che l'aiuto di un professionista, come noi di Exedere web marketing, ti può essere di grande aiuto per incrementare la tua attività. Investire in un aumento di visibilità su internet può cambiare in maniera considerevole il tuo fatturato.

Verificare l'indicizzazione di un sito su Google

Oltre all'uso della Google Search Console, ci sono diversi metodi per verificare se un intero sito, o uno specifico url al suo interno, sono stati indicizzati su Google.

Il primo, ce lo offre proprio Google. Basta aprire il browser (meglio usare la modalità anonima, per non influenzare la SERP con le precedenti ricerche). A questo punto digitare il comando site: seguito dalla url del dominio. Nella pagina dei risultati appariranno tutte le pagine indicizzate su Google.

Per verificare uno specifico url, invece, basta provare a digitarlo nella barra di ricerca di Google. Se appare fra i primi risultati di ricerca, significa che è correttamente indicizzato. Altrimenti, potrebbe esserci qualche problema.

Verificare indicizzazione sito su Google

Cosa fare se ci accorgiamo che un url non è indicizzato su Goole?

Anche in questo caso ci viene in aiuto la Google Search Console. Tramite la sezione "Controllo URL" è possibile, oltre a verificare l'indicizzazione, inviare una richiesta di scansione a Googlebot.

Con questa breve guida abbiamo voluto darti un'infarinatura su quello che significa posizionare e indicizzare un sito su Google e posizionarlo per le keyword utili al tuo business. Se vuoi richiederci un'analisi gratuita o una prima consulenza conoscitiva non esitare a contattarci.

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