Iniziamo subito con il dire, che non si può parlare in assoluto DELLA STRATEGIA per UN SITO E-COMMERCE perché le variabili in gioco sono molteplici. Fra le principali:
IL NOSTRO ESEMPIO PRATICO
Questo articolo si baserà su un esempio pratico e reale, per un'attività di Web Marketing di un sito e-commerce con queste caratteristiche:
LA SCELTA DELLA PIATTAFORMA ECOMMERCE
La scelta della piattaforma e-commerce è di strategica importanza poiché su di essa si "poggeranno" le basi per l'intera attività di Web Marketing. Non solo; è lo strumento di vendita quindi deve essere "funzionale", "snello" e rispondere in maniera diretta alle esigenze degli utenti. Personalmente prediligo Magento ma vanno benissimo anche PrestaShop e Woocommerce (Plug In per WordPress); la cosa importante è quella di usare piattaforme "Open Source" altamente diffuse come quelle citate; hanno dalla loro molteplici vantaggi fra i quali quelli poter trovare (e di norma a costi molto contenuti) moduli/plug-in constantemente aggiornati ed al "passo" con i tempi.
E' buona norma che il sito preveda un'area riservata; possibilità di iscrizione alla newsletter, gestione buoni sconto, una "Live Chat" per rispondere in tempo reale alle domande degli utenti; sarebbe l'ideale prevedere anche una sezione Blog. Dopo un periodo di "rodaggio", è bene integrare il sito con piattaforme esterne e certificate per la gestione feedback & recensioni come per esempio Feedaty.
LE STRATEGIE DI WEB MARKETING AD ADOTTARE
Premessa indispensabile è quella di tenere presente che, per un sito e-commerce di telefonia, in base ai dati reali in nostro possesso, il 90% degli acquisti si ottiene entro le prime 24 h di accesso al sito (quindi il giorno stesso). Tenendo conto di questo aspetto, le strategie da adottare possono essere suddivise in due macro aree:
SEO, SEO, SEO MA... NON SOLO SEO
Partendo dal presupposto che le descrizioni dei singoli prodotti saranno molto probabilmente "copiate" dal produttore quindi saranno presenti su altre centinaia di pagine / siti e che un sito come quello di un e-commerce di telefonia è ad altissimo livello di concorrenza, l'ottimizzazione SEO deve essere curata nei minimi dettagli.
Fra le principali accortezze segnalo:
Ma, coma da titolo... SEO ma non solo SEO.
COMPARATORI DI PREZZI / MARKET PLACES
I comparatori di prezzo (ad es. TrovaPrezzi, Kelkoo ecc) hanno il grande vantaggio rispetto ai Market Places (Ebay, Amazon ecc.) di veicolare direttamente traffico al sito quindi l'utente può essere "tracciato" per eventuali azioni di Remarketing e/o per invitarlo a compiere altre azioni che non siano direttamente quelle della vendita (per es. inscrizione alla "NewsLetter"; richiesta buono sconto, ecc.).
Dalla loro i Market Places "godono" di un forte trust da parte degli utenti che alle volte li prediligono all'acquisto diretto sul sito. Nella fase iniziale del progetto è bene essere presenti sia dei comparatori di prezzi che nei Market Places poiché, oltre a poter favorire una vendita immediata danno immediata visibilità al Brand.
Dato che queste piattaforme costano (a seconda del volume nemmeno poco!) il consiglio è quello di iniziare con poche e selezionate promozioni su prodotti di "punta" e che da parte del gestore del sito siano rispettati scrupolosamente i tempi di consegna e tutti i processi di Costumare Care. In questo modo si riceveranno recensioni positive che aumenteranno il trust della propria attività verso quelli che saranno i clienti futuri.
GOOGLE ADWORDS
Come ben si sa Google Adwords è uno strumento potentissimo che consente moltissime possibilità. Va anche detto che per una attività come quella del nostro esempio dove si hanno a catalogo moltissimi prodotti con un margine di guadagno generalmente "risicato", l'attività di Web Marketing sulla piattaforma Google Adwords deve essere fatta con la massima oculatezza altrimenti si rischia di investire budget elevati fronte di un ROI bassissimo.
Consiglio di puntare principalmente su queste attività:
BING ADS
Bing Ads, questo sconosciuto vi chiederete. Ma perché investire anche sulla Piattaforma PPC di Microsoft? A mio avviso vale la pena fare una prova; è perfettamente vero che a livello di traffico siamo a livelli nettamente inferiori rispetto a Google Adwords ma è anche vero che la concorrenza è bassa quindi le campagne riescono di norma a "performare" e generare traffico a costi contenuti.
LE ATTIVITA' SOCIAL
Poiché per un sito e-commerce di telefonia le macro conversioni (vendite) si hanno a risposta diretta ed in brevissimo tempo sconsiglio vivamente di investire grandi capitali per la promozione sui social.
Possiamo tranquillamente iscriverci a tutte le piattaforme social più diffuse (se non altro per "bloccare"/registrate il nome del Brand); creare copertine professionali ed inserire adeguatamente le informazioni di base però poi è bene concentrarci su una sola piattaforma e, che piaccia o no Facebook è sicuramente la più indicata.
Il vero scopo della vostra presenza su Facebook sarà quella della Branding Percepition quindi il mio consiglio è quello di concentrarsi su queste attività:
Una menzione a parte la merita Google Plus; nel caso di attività con sede fisica per la vendita, è consigliabile attivare il profilo di tipo local (quello con la mappa per intenderci) poiché sarà visibile nelle SERP di Google per la ricerca nel "nome sito / nome brand" e, aspetto molto importante, potrà accogliere recensioni da parte degli utenti.
EMAIL MARKETING - DEM
Per un sito come quello del nostro esempio, sconsiglio azioni di Email Marketing massive poiché prevedono budget normalmente molto consistenti a fronte di un ritorno generalmente basso.
GOOGLE ANALYTICS
Configurare adeguatamente Google Analytics è di fondamentale importanza per ottenere dati idonei ed utilizzabili per una corretta analisi finalizzata al miglioramento della fruibilità del sito e del miglioramento del ROI (ritorno degli investimenti).
Nota dell'autore.
L'articolo non ha di certo la pretesa di essere esaustivo (da qui il termine [PILLOLE] ) Mi auguro tuttavia che possa essere utile e che possa fare riflettere su determinati aspetti, alle volte apparentemente banali ma che, nella realtà, sono oggetto di errori anche macroscopici.